lunedì 23 agosto 2010

Spaghetti con chorizo e .... vamos a la playa!

Anche se, come ho scritto nel post precedente, la spiaggia di Marbella non è il top, voglio lo stesso farvi vedere qualche foto che ho scattato durante la permanenza in Spagna.

Prima però vi invito ad assaggiare una piatto italo-spagnolo che ho preparato durante le vacanze. Italianissimi gli spaghetti ed il sugo al pomodoro, molto spagnolo il chorizo. Comodo anche perchè in Spagna questo tipo di salame si può comprare già tagliato a cubetti come la pancetta affumicata. Vi gusterete perciò un bel piatto saporito ed allo stesso tempo veloce.

Spaghetti con chorizo


Ingredienti per 4 persone:
- 400 g di spaghetti
- 1 scatola di pomodori pelati a pezzetti
- una manciata di capperi
- cipolla o aglio a piacere
- chorizo a cubetti
- sale, pepe e olio Evo

So già che vi chiederete come mai vino bianco nella bottiglia (tra l'altro il nostro preferito) e quello rosso nel bicchiere...... 
Subito svelato il quesito, quello nel bicchiere è un aperitivo tipo il Sanbitter e si chiama "Kas".

Preparazione:
1  Portate ad ebollizione l'acqua e fate cuocere gli spaghetti.
2  Mentre l'acqua prende il bollore, fate insaporire nell'olio Evo una cipolla tagliata finemente oppure uno spicchio d'aglio.
3  Aggiungete il chorizo tagliato a cubetti e fate rosolare leggermente.
4  Unite al tutto i pomodori pelati tagliati a pezzetti e una manciata di capperi.
5  Aggiustate di sale e pepe.
6  Scolate gli spaghetti ed aggiungete il sugo.

..... e adesso .... vamos a la playa!






venerdì 20 agosto 2010

Marbella

L'arrivo a Marbella è imposante.... strade a quattro corsie, palme, fiori e verde dappertutto. Siamo nella Costa del Sol - quì chiamata anche Costa del Golf. - in Andalusia. Marbella è una delle località balneari più rinomate di questa costa. 30 km di spiagge ... e quì devo assolutamente fare una precisazione: in questo post infatti mi chiedevo come sarebbe stato il paragone delle spiaggie di Marbella con quelle della Sicilia o meglio con San Vito lo Capo. Ebbene, credetemi non c'è paragone, la spiaggia siciliana in questione è di gran lunga più bella.

Tuttavia, pur essendo Marbella estremamente turistica, la città è molto pulita e ben organizzata. Come ristoranti la scelta è vastissima, si trova di tutto, dal locale più chic e alla moda al localino semplice e tradizionale che serve solo specialità spagnole per finire poi coi ristorantini sul mare, i "chiringuito". Insomma ce n'è per tutti i gusti - una vacanza all'insegna del dolce far niente e della buona cucina!

domenica 15 agosto 2010

Gambas al ajillo

....ed eccomi quì di ritorno. Beh, a dire il vero non è che sia stata via tutto questo tempo. Quattro settimane sarebbe veramente un periodo molto lungo di vacanze! Sono tornata circa due settimane fa e prima mi sono fatta un bel giro nei vostri blog ... poi non sapevo più da dove cominciare a scrivere, a raccontare, a postare foto, a proporvi ricette.... insomma non è che adesso abbia le idee molto più chiare. Vorrei fare mille cose in una volta e alla fine non combino nulla.

Bando alle ciance .... eccomi di ritorno così come sono, a volte piena di incertezze e a volte esuberante ..... come la vita!

Allora se avete ancora voglia di seguirmi nei prossimi post vorrei proporvi alcuni scatti di Marbella e degli altri splendidi posti che ho visitato durante le mie vacanze, tuttavia per oggi voglio lasciarvi una ricettina spagnola. Un antipastino - una tapa - uno dei miei preferiti, che facilmente potete preparare .... premesso che vi piaccia l'aglio.

Penso che tutti conosciate le "tapas", gli spezzafame spagnoli.  Sono piccoli assaggini di vario genere, veri e propri stuzzichini salati da accomagnare con una birra, con un bicchiere di vino tinto (il vino rosso) oppure con un aperitivo di vostro gusto. D'estate, nella zona meridionale della Spagna, si usa bere il "tinto de verano", un vino rosso allungato con aranciata o limonata frizzante e servito in ghiaccio.

Le tapas sono un'"invenzione" andalusa e si usavano nell''800 per accompagnare lo sherry (in spagnolo jerez), il famoso liquore a base di ciliegia. Il nome tapas deriva dal fatto che si usava coprire il bicchiere di sherry con un piattino - una tapa, appunto - per impedire alle mosche di ronzarvi sopra. Di lì l'idea di riempire il piattino vuoto con assaggini vari, a base di carne, di pesce e di verdure.

Le tapas si mangiano in piedi davanti ad un bancone o davanti ad un tavolino rotondo, chiacchierando e ridendo con gli amici e spostandosi da un localino all'altro della città. Il locale nel quale si degustano le tapas si chiama "tasca". Le tapas sono molto amate ed apprezzate in tutta la Spagna; nei Paesi Baschi vengono chiamati pintxos, che sono gli stuzzicadenti con i quali gli assaggini vengono infilzati, un pò come accade da noi a Venezia con gli "spuncioni".


La tapa di oggi: gambas al ajillo


Ingredienti:
- 250 g di gamberetti sgusciati
- 2 spicchi d'aglio
- paprica dolce
- peperoncino
- olio Evo
- prezzemolo



Preparazione:
1  Mettete dell'olio Evo (abbondante) a scaldare nella padella.
2  Tagliate l'aglio a fettine non troppo sottili oppure schiacciatelo con lo spremiaglio.
3  Lasciate appena appena imbiondire.
4  Aggiungete i gamberetti, la paprica, il peperoncino e il prezzemolo.
5  Lasciate cuocere per 2 o 3 minuti (secondo quanto sono grandi di gamberetti).
6  Servite e mangiate subito accompagnando con pane bianco.

Buon ferragosto a tutti e al prossimo post .... che parlerà di

giovedì 15 luglio 2010

Pasta con pesce spada

Le valigie sono quasi pronte, tutto è sistemato .... o quasi. I biglietti, i passaporti, le prenotazioni e quant'altro sono a portata di mano. L'ora delle vacanze al mare è arrivata!

Prima però di sparire per almeno due settimane vi voglio lasciare la mia ricetta estiva per eccellenza .... facile, gustosa e veloce nella preparazione. Fatta con ingredienti freschissimi e saporiti ....come solo in Sicilia si possono trovare!

Pasta con pesce spada


Ingredienti per 4 persone:
- 350 g di spaghetti o altra pasta a vostro piacere
- 1 fetta grande oppure due piccole di pesce spada freschissimo
- pomodoro ciliegino
- aglio, prezzemolo, capperi
- olio Evo

Procedimento:
Fate cuocere gli spagnetti e scolateli al dente.
Nel frattempo fate imbiondire qualche pezzetto d'aglio nell'olio Evo. 
Aggiungete il pesce spada tagliato a pezzettini.
4  Aggiungete il pomodoro ciliegino.
  Infine aggiungete prezzemolo tritato e capperi.
Lasciate cuocere il condimento solo per 2 o 3 minuti.
Versate ora nella padella col pesce spada gli spagnetti e amalgamate il tutto.

Con questa ricetta partecipo alla raccolta "Sapore di mare" di Manuela "La via delle spezie" 

sabato 10 luglio 2010

Frittatine alle erbe aromatiche

.... di corsa anche oggi purtroppo. Qualche commissione da sbrigare, la spesa.... il parrucchiere ..... e tutto ciò con questo caldo che a volte manca quasi il respiro. Certo, direte, mica te l'ha ordinato il dottore di andare dal parrucchiere! Beh, ragazze quando ce vò, ce vò! Ed io avevo proprio bisogno di un bel taglio di capelli prima delle vacanze al mare. 

Stavolta il mare della Spagna... di preciso andiamo a Marbella. Già immagino i churros della prima colazione, poi qualche tapas a pranzo e la sera pescado.... diciamo pure che per noi il cibo è una componente importante per una vacanza ben riuscita. Anzi se avete qualche consiglio da darci è senz'altro ben accetto, dato che è la prima volta che visitiamo la Costa del Sol.

Se poi Marbella può vantare - come tanti dicono - di una spiaggia bellissima questo sarà tutto da vedere.... perchè il paragone con la mia bella Sicilia e la spiaggia di San Vito lo Capo sarà arduo! Quindi ne riparleremo al mio ritorno ai primi di agosto.

Nel frattempo ecco un'altra ricettina veloce veloce - che poprio ricetta non è - ma solo un'idea sfiziosa ideale per questi giorni di gran caldo...

Frittatine alle erbe aromatiche

Ingredienti:
- tutto ciò per un'insalatona., come p.es.: lattuga, patate novelle, pomodorini, mozzarella, avocado
- 4 uova
- 1 dl di latte
- una bella manciata di parmigiano
- erbe aromatiche, p.es.: basilico, erba cipollina, aneto, prezzemolo.... e quant'altro volete mettere
- sale e pepe
- olio Evo


Preparazione:
Preparare con gli ingredienti sopra descritti o a vostro piacere un'insalatona. Condirla secondo i gusti.
Con gli altri ingredienti preparate delle frittatine che friggerete in olio Evo. Piegatele in quattro e posatele sopra l'insalata.

giovedì 8 luglio 2010

Tarte flambée ... Flammekueche

Anche se in questi giorni di afa accendere il forno è come un'autorete .... ci possiamo consolare con il risultato di questa tarte flambée o come dicono in Alsazia con questa Flammekueche. Anche perchè il forno dovrete tenerlo acceso veramente per poco tempo e in una mezzora - avete capito bene, tra preparazione e cottura in forno solo mezzora in tutto! - avrete portato in tavola una cenetta sfiziosissima e perchè no.... magari da gustare proprio davanti alla tv guardando la finale di calcio. Il tutto accompagnato da un buon bicchiere di Pinot Gris o di Gewürztraminer - per restare in tema sempre dall'Alsazia.

Tanto ormai ci possiamo rilassare... e guardare la finale dei mondiali senza patemi d'animo alcuni. Non so voi, mai io comunque faccio il tifo per la Spagna..... olé!


Flammekueche


Ingredienti:
- 1 rotolo di pasta sfoglia rotondo
- 1 vasetto di crème fraîche
- pancetta affumicata a dadini
- cipolla (io una rossa)
- sale e pepe


Preparazione:
1  Spalmare sulla pasta sfoglia la crème fraîche.
2  Distribuire i cubetti di pancetta affumicata.
3  Tagliare la cipolla a fettine molto sottili e distribuirla sulla tarte.
4  Salare (leggermente poichè la pancetta è già un po salata) e pepare.
5  Cuocere in forno per ca. 20 minuti a 220 gradi.
6  Pronta!!


venerdì 2 luglio 2010

Taboulé - fresco fresco

Pensavate che fossi partita di nuovo?  O magari che mi fossi sciolta per il caldo che al momento non dà tregua - anche quì in Svizzera si intende.... 

Niente di tutto ciò, sono viva e vegeta, ma con poca voglia di cucinare se non cose fresche e stuzzicanti come questo taboulé o insalata di couscous. Il couscous - una semola di grano duro originaria dal Marocco o Tunisia - preparato in questo modo è ottimo come pranzo veloce, specialmente in questo periodo di afa. Ma non solo....è infatti un eccellente contorno sia per una grigliata di carne che di pesce. A voi la scelta.....

Taboulé - insalata di couscous


Ingredienti:
- 300 g di couscous
- 7 pomodori maturi
- 1 cetriolo
- 2 cipollotti
- 2 cucchiai di prezzemolo tritato
- 2 cucchiai di menta tritata
- succo di 2 limoni
- olio Evo
- sale e pepe


Preparazione:
1  Preparare il coucous come descritto sulla confezione. Aggiungere l'olio Evo ed il succo di limone e lasciarlo riposare nel frigo.
Nel frattempo togliete la buccia ai pomodori - se volete - e tagliateli  a cubetti molto piccoli.
Tagliate a cubetti molto piccoli anche il cetriolo.
Aggiungete ora al couscous i pomodori, il cetriolo e i cipollotti.
Salate e pepate a vostro piacere e ponete il taboulé nel frigorifero per almeno due ore, rimestandolo di tanto in tanto.
Prima di servire aggiungete la menta ed il prezzemolo tritati.

martedì 22 giugno 2010

Tondo....rotondo...

....ecco cosa mi veniva in mente mentre preparavo queste zucchine. E' una vecchia filastrocca o meglio un indovinello che mia madre mi diceva quando ero bambina ....

Tondo rotondo,
bicchiere senza fondo,
bicchiere non è....
 indovina che cos'è?

Allora cosa pensate che possa essere?
Se avete qualche idea, fatemi sapere.... vediamo chi indovina.

In ogni caso non si tratta di queste zucchine rotonde che vi propongo quì sotto. Le ho viste... mi sono piaciute - anche se sempre zucchine sono - ma questa forma è davvero particolare. E poi sembrano fatte apposta per accogliere un ripieno di ..... quello che volete voi!
Io vi propongo la mia versione:

Zucchine rotonde ripiene


Ingredienti:
- 4 zucchine rotonde
- 4 cucchiai di pomodori pelati a pezzetti (oppure pomodori freschi)
- 1 spicchio d'aglio
- 1 fetta di pane raffermo oppure 1 panino del giorno prima
- 1 uovo
- 3 fettine di prosciutto cotto
- parmigiano
- erba cipollina
- sale e pepe
- olio Evo



Procedimento:
1  Lavate le zucchine e tagliate la calotta. Con un cucchiaino o un utensile appropriato scavate la polpa, tagliatela a pezzettini e mettetela da parte.
2  In una pentola mettete a bollire le zucchine svuotate per 5 minuti, aggiungendo un dado.
3  Nel frattempo fate soffriggere in olio Evo la polpa delle zucchine con uno spiccio d'aglio a pezzettini. Aggiungete i pomodori pelati oppure il pomodoro fresco e lasciate cuocere finchè tutto il liquido si sarà asciugato.
Mettete il pane raffermo oppure il panino tagliato a pezzetti in una ciotola e versatevi sopra un pò d'acqua calda. Lasciate riposare un attimo, eliminate l'acqua in eccesso e impastate il pane con le mani.
Aggiungete al pane il prosciutto tagliato a pezzettini, l'uovo e parmigiano secondo i vostri gusti. Aggiustate di sale e pepe ed amalgamate il tutto.
6  Aggiungete ora a questo composto la polpa delle zucchine (vedi punto 3) e mischiate ancora bene il tutto aggiungendo l'erba cipollina.
A questo punto riempite le zucchine - che nel frattempo avrete messo a scolare capovolte - con il ripieno ottenuto.
8  Ponetele in una pirofila ed aggiungete ca. 1 dl di brodo di dado sul fondo. Ne aggiungerete ancora quando questo si sarà consumato, ma comunque sempre poco alla volta. Cuocete a 180 ° per ca. 30 minuti. Spolverate le zucchine con del parmigiano e lasciate cuocere ancora per ca. 10 minuti.
9  Servite le zucchine ricomponendole con la calotta che non avrete cotto.

martedì 15 giugno 2010

Mini cheesecake con sorpresa

Si dice che le vacanze rigenerano....si dice che ci vai per ricaricare le batterie....ci vai per rilassarti e per oziare... per goderti il sole ........ ma dove? ma quando? ma chi l'ha detto?
... insomma penso abbiate capito che le mie vacanze non sono state proprio il top. Le batterie son rimaste scariche e il sole giocava a nascondino. Non mi resta che aspettare........ le prossime naturalmente!

Adesso è ora di dedicarsi a qualche ricetta, che ne dite? Pochi giorni fa ho ricevuto un invito ad un party da una mia collega finlandese che si è trasferita in Svizzera. Naturalmente non volevo arrivare con le mani vuote e non nego che ci tenevo a fare bella figura. Così sfogliando riviste e i miei vecchi appunti alla fine ho deciso per queste dolcezze. Potrei quasi dire dolcezze infinite, perchè alla fine di queste mini cheesecake ne ho preparate 24. Esattamente due teglie da muffins. Tanto ormai lo sapete che mi piacciono le monoporzioni! E vi garantisco che con queste tortine farete un figurone, sia per come si presentano che naturalmente per il sapore. De-li-zio-so!

Mini cheesecake con sorpresa


Ingredienti per 24 mini cheesecake:
- 300 g di biscotti digestive oppure petit beurre (o altri a vostro piacere)
- 120 di burro
- 250 g di formaggio Philadelphia
- 400 g di quark (formaggio dalla consistenza tra la ricotta e lo yogurt)
- 100 g di zucchero
- 3 uova
- la scorza grattugiata di un limone
- 350 g di lamponi
- 100 g di zucchero
- fragole per la decorazione



Preparazione:
1 Sbriciolate i biscotti nel mixer ed aggiungetevi il burro. Mescolare bene il tutto.
Prendete dei pirottini, poneteli nella forma dei muffins e distribuite sul fondo uno strato di biscotti mescolati al burro. Schiacciate bene ed avrete formato così il primo strato di questi dolcetti. Mettete in frigo.
2 Fate cuocere i lamponi e lo zucchero finchè non avrete ottenuto una consistenza da marmellata. Ci vorranno ca. 15 minuti (dipende se i lamponi sono surgelati oppure freschi). Lasciar raffreddare e mettere in frigo.
3 A questo punto mischiate il formaggio Philadelphia, il quark (oppure la ricotta e lo yogurt) e lo zucchero. Incorporate una ad una le uova ed aggiungete il succo e la buccia di limone.
4 Suddividete adesso la marmellata di lamponi nei pirottini (ca. 1 cucchiaino per ognuno).
5 Fate lo stesso con la crema che avrete ottenuto, suddividetela per ogni porzione restando un pò sotto il bordo del pirottino.
6 Fate cuocere i dolcetti a bagnomaria per ca. 15 minuti a 160 gradi. Lasciateli raffreddare e poneteli in frigo per alcune ore.
7 Decorateli a vostro piacere. Io ho preso delle fragole, ma potete anche decorare con foglioline di menta.





Preparate tante perchè sono buonissime anche il giorno dopo .... sempre che ne rimangano!






venerdì 4 giugno 2010

Torta al rabarbaro

Avevo letto tempo fa che alcune blogger non riuscivano a trovare il rabarbaro..... Spero che nel frattempo siate riuscite a farne scorta perchè la torta che vi propongo è proprio con questo ingrediente:


Veloce nella prepazione e buonissima, si tratta di una torta capovolta, cioè si cuoce come dire a testa in giù e si gira una volta pronta. Non è dolcissima nel gusto proprio perchè il rabarbaro non è una pianta dolce... per essere precisi fa parte delle verdure, ma si mangiano solo gli steli. Le foglie non è consigliabile mangiarle per il loro contenuto di acido ossalico che in grandi quantità può essere tossico.

 Il rabarbaro è una pianta d’origine cinese e il suo uso in cucina risale a mille anni fa. In Svizzera questa pianta è molto conosciuta, tra l'altro viene utilizzata anche per le sue proprietà depurative, digestive e lassative.

Torta al rabarbaro
Ingredienti:
- 30 g burro
- 100 g zucchero
- 500 g rabarbaro
- 100 g burro
- 100 g zucchero
- 1 bustina di zucchero vanigliato
- 100 g farina
- 3 uova
- 100 Maizena
- mezza bustina di lievito per dolci
 
 

Procedimento:
1 Sciogliere 30 g di burro e farlo raffreddare.
2 Preriscaldare il forno a 200 gradi e posizionare la placca nell'ultima scanalatura in basso.
3 Ricoprire il fondo di una tortiera di 24 cm di diametro con carta da forno. Ricoprire con il burro liquido.
4 Distribuire lo zucchero (100 g) sul burro liquido.
5 Pulire il rabarbaro e tagliarlo a tocchetti di 5 cm. Suddividere questi pezzetti sul fondo della tortiera in modo decorativo. Porre in frigorifero.
6 Nel frattempo mescolate in una ciotola il burro ammorbidito, lo zucchero e lo zucchero vanigliato con uno sbattitore elettrico. Aggiungete poi un uovo dopo l'altro.
7 Aggiungete ora la farina, la maizena e il lievito e mescolare bene.
8 Distribuire il composto ottenuto sul rabarbaro e livellarlo.
9 Cuocere in forno a 200 gradi per 30-35 minuti.
10 Togliere, lasciare riposare 2-3 minuti, poi rimuovere con attenzione il bordo dello stampo e lasciar raffreddare completamente la torta.
11 Potete servire la torta con panna alla vaniglia oppure con una pallina di gelato.