Ancora una quiche, ma stavolta col pesce. L'altra sera per cena avevo scongelato del pesce, per l'esattezza del tonno. Non volevo prepararlo nel solito modo cioè passandolo alla griglia e poi accompagnarlo con un salmoriglio. Avevo voglia di qualcosa di diverso. E dato che il tonno durante la cottura tende sempre a diventare stopposo ho cercato di abbinarlo a degli ingredienti che lo mantenessero morbido.
Et voilà l'idea della quiche. Non ne avevo mai fatta una col pesce. Ma credetemi è venuta una bontà. Ho usato delle formette in alluminio che ho rivestito con la pasta sfoglia. Ho svuotato il frigo di quegli ingredienti che potevo abbinare e detto fatto..... tra l'altro ho usato delle foglie di aglio orsino che adesso sono di stagione e si trovano facilmente sia nei boschi che nei supermercati.
Quiche col pesce
Ingredienti per 4 porzioni:
- pasta sfoglia per foderare le formette
- 500 g di pesce (quello che a voi piace di più)
- 1 confezione di Philadelphia
- qualche foglia di aglio orsino
- timo fresco
- 6 grandi champignons
- 2 pomodori + 4 pomodorini per la guarnizione
- 4 cucchiai di parmigiano
- sale e pepe q.b.
- sale e pepe q.b.
Preparazione:
Foderare le formette con la pasta sfoglia.
Distribuire su ogni fondo di formetta un cucchiaio di Philadelphia.
A parte tagliare a tocchettini il pesce e metterlo in una ciotola.
Aggiungere gli champignons tagliati a fettine e i pomodori a pezzettini.
Unire il resto del formaggio Philadelphia, il timo e le foglie di aglio orsino tagliato a striscioline.
Sale a pepe secondo il vostro gusto.
Riempire le formette con questo composto.
Porre in mezzo ad ogni formetta un pomodorino sul quale avrete fatto un'incisione a croce.
Spolverate ogni quiche con un cucchiaio abbondante di parmigiano.
Fate cuocere per ca. mezzora a 180°.
Per chi non conosce l'aglio orsino.... ecco quì alcune informazioni. Le foglie potete vederle anche nella secondo foto, assomigliano molto alle foglie di mughetto.
Una raccomandazione: se raccogliete l'aglio orsino nel bosco, attenzione a non scambiarlo con altre piante che possono essere velenose, come p.es. le foglie dei mughetti, colchino o zafferano selvatico.