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martedì 5 gennaio 2010

Cavolfiore gratinato

Volete un contorno saporito ed allo stesso tempo con una perfetta formula di sali, vitamine e antiossidanti? Che contenga poche calorie (25 per 100 gr) e che sia di stagione? Che sia ricco di minerali, acido folico, fibre, ferro, fosforo, calcio, potassio, magnesio, fosforo, vitamina C e vitamina B9 (necessaria alla moltiplicazione e al rinnovamento cellulare)? Che abbia principi attivi antibatterici, antinfiammatori, antiossidanti, depurativi, rimineralizzanti e benefici per la rigenerazione dei tessuti? E che tra l'altro sia adatto anche ai celiachi perchè non contiene glutine?

La soluzione del quiz è il cavolfiore 
ed io ve lo presento in versione gratinata.



Ingredienti:
- un cavolfiore
- salsa béchamel
  • 1/2 litro di latte
  • 2 cucchiai di farina (50 g)
  • 2 cucchiai di burro (50 g)
  • un pizzico di sale
  • pepe q.b.
  • noce moscata grattugiata q.b.
- 3-4 cucchiai di parmiggiano
- prezzemolo



Preparazione:
Pulite e lessate il cavolfiore lasciandolo intero. Non cuocetelo troppo a lungo, anzi dovrebbe restare un pò, come dire, al dente perchè dopo verrà gratinato nel forno.
Preparate una salsa béchamel come segue: Frullate il latte con la farina, il sale, il pepe e la noce moscata. Versatelo in una casseruola dove avete messo il burro a sciogliere a fuoco lento. Portate ad ebollizione mescolando sempre con un cucchiaio di legno. Dopo circa 3 minuti di bollore la salsa si sarà addensata e sarà pronta per l'uso.
Aggiungete quindi il parmiggiano ed il prezzemolo e mescolate bene col frullino a mano.
Mettete il cavolfiore in una pirofila, ricopritela di salsa béchamel al parmiggiano e cuocete in forno a 180 gradi per ca. 20 minuti finchè non sarà dorato.

mercoledì 9 dicembre 2009

Le ricette di nonna Enza - "Frittata chi broccoli"




A dire il vero è in siciliano - perchè così parla spesso nonna Enza - che si chiama "frittata chi broccoli".  Noi la chiamiamo frittata di cavolfiori. E' un pasto povero, così come lo erano una volta tanti italiani cresciuti nel dopoguerra. Per fortuna che la terra siciliana offriva e offre tutt'ora veramente tanto, a chi la sa coltivare ....verdura e frutta in abbondanza. Sì, ma a quei tempi chi possedeva un fazzoletto di terra?

Ebbene nonna Enza e nonno Peppe raccontano che una striscia di terra dietro casa c'era, ma era difficile decidere cosa piantare (tanto era piccolo lo spazio) cavolfiori o finocchi? Piuttosto carciofi, che non dovevano mancare nel periodo invernale. A questo punto mi viene da fare un paragone: una volta il terreno era talmente poco che ci si perdeva in discussioni su cosa piantare, oggi invece il terreno ci sarebbe in abbondanza - anzi spesso vediamo terreni abbandonati - manca però la cosa più importante "la voglia di lavorare la terra"!

Spesso i nonni raccontano che dopo una notte di vento e pioggia, se al mattino il tempo lo permetteva... si alzavano presto ed andavano a raccogliere arance e mandarini. Vi chiederete perchè dopo una notte di vento? Semplice, dopo una notte simile tanti frutti erano caduti dagli alberi e i contadini i frutti caduti a terra li vendevano ad un prezzo più conveniente.

Ma tornando ai "broccoli" questa frittata allora sarebbe già stata un pranzo coi fiocchi. Per non parlare delle foglie del cavolfiore.... mica si buttavano le foglie del cavolfiore. Assieme ad una patata ed un pomodoro sai che bella minestra che ne veniva fuori per cena!



Ingredienti:
- un cavolfiore medio
- un cucchiaino di zucchero
- uno spicchio d'aglio
- 2 uova
- 3 o 4 cucchiai di farina
- sale, pepe, prezzemolo
- burro per cuocere al forno oppure olio di oliva per friggere

Cuocere il cavolfiore in acqua leggermente salata e lasciarlo sgocciolare per bene. Spappolarlo un pò e aggiungere le due uova e lo spicchio d'aglio tritato finemente. Amalgamare il tutto con un cucchiaino di zucchero e tre o quattro cucchiai di farina, secondo la consistenza desiderata. Aggiustare di sale e pepe e aggiungere il prezzemolo tritato finemente.

A questo punto potete cuocere questa frittata in due modi diversi: mettete dell'olio di oliva nella padella e friggete la frittata come di consueto. Se però volete una versione un pò light (io l'ho preparata così), imburrate una teglia per il forno, distribuite l'impasto e cuocete a 180 gradi per ca. 30 minuti finchè non sia ben dorata.