"Ma comu, parlamu tutt'e due siciliano e unni capemu?"
"Cetto, picchi capuliato ne paiti di Trapani è a carni tritata!"
"Ma chi mmi rici? Ne paiti di Ragusa inveci è u pummaroru siccu tritatu!"
"E soccu ci faciti cu stu pummaroru a capuliato?"
Quando la mia amica Anna del "Vecchio Palmento" mi ha parlato della "pasta cu capuliato," ho subito pensato che fosse un tipo di pasta col ragù, perchè appunto dalle mie parti - cioè dalle parti di Trapani - questa parola significa carne macinata. Niente di tutto ciò mie care, dalle parti di Vittoria e Ragusa viene chiamato così il pomodoro secco tritato.
E a questo punto la cara Anna mi ha fatto assaggiare una pasta preparata con questo ingrediente, che da quelle parti fa parte della tradizione locale. Ebbene, adesso fa parte anche delle mie ricette preferite. Una ricetta semplice e allo stesso tempo dai sapori intensi che racchiudono tutto il sole del sud. Se poi vi dico che si prepara in quattro e quattr'otto capirete perchè adesso è tra la lista delle mie preferite.
E non solo per questo.... questa ricetta mi ricorderà sempre il giro della Sicilia che abbiamo fatto lo scorso settembre con un gruppo di amici e che ci ha portato a conoscere delle persone splendide come Anna, Vito e i loro figli. Grazie di cuore cari amici!
Pasta cu capuliato
Ingredienti:
- 400 g spaghetti o nel mio caso linguine (naturalmente potete usare la pasta che vole)
- pomodori secchi (la quantità a vostro piacere)
- 2 spicchi d'aglio
- olio Evo
- vino bianco per sfumare
- qualche cucchiaio di brodo
- prezzemolo per la decorazione
Preparazione:
- Mettete a soffriggere l'aglio tagliato finemente nell'olio Evo.
- Aggiungete i pomodori secchi tagliati a pezzettini.
- Sfumate con il vino bianco e aggiungete qualche cucchiaio di brodo.
- Lasciate cuocere per qualche minuto finchè i pomodori secchi si saranno ammorbiditi.
- Nel frattempo cuocete la pasta al dente.
- Aggiungetela al sugo coi pomodori secchi e lasciatela amalgare.
- Decorate a vostro piacere - io l'ho fatto col prezzemolo.
Pochissimi ingredienti per un primo che io adoro, come tutte le ricette semplici e genuine. Baci
RispondiEliminaCi siamo divertiti a tradurre quello scorcio di dialogo, bellissimo il dialetto siciliano, per non parlare della cucina, per la quale abbiamo un debole! Infatti, pur essendo le 23, la tua pasta è riuscita a smuoverci l'acquolina e abbiamo deciso di prepararcela domani, abbiamo la casa invasa dalle confezioni di spaghetti, quindi useremo quelli! Deliziosi i pomodorini secchi, un'altra delle nostre passioni!
RispondiEliminaBacioni e buonanotte
Sabrina&Luca
Che piatto e che foto....bravissima come sempre....baci a te.....
RispondiEliminaCiao è molto simpatica l'apertura in siciliano a questa bellissima ricetta, una pasta stupenda, ciao :)
RispondiEliminaohhhhhhh questo primo sembra fatto apposta per me che vivrei di pomodori secchi!! proprio perfetto.
RispondiEliminabellissima... e ho giusto dei pomodori secchi che mi aspettano in dispensa..
RispondiElimina@Federica: è proprio vero a volte i cibi preparati con gli ingredienti più semplici sono anche i più gustosi. ciao, Tina
RispondiElimina@Sabrina e Luca: ciao ragazzi, allora com'è andata la spaghettata "cu capuliato"? Come voi anch'io mi lascio ispirare da ciò che ho in casa. Bacioni, Tina
@Anna: grazie carissima! la modella che si intravede è una delle mie figlie....
@Stefania: diciamo che il siciliano non lo parlo perfettamente, ma penso si è capito cosa volessi dire. Un abbraccio, Tina
@Elenuccia: anch'io non vedo l'ora di farne provvista non appena torno in Sicilia! Bacioni!
@Fabiana: perfetto, allora vedrai che ti leccherai le dita! Ciao, Tina
@Federica: carissima, ti inviterei volentieri, ma siamo troppo lontane. Bacioni!
Ciao tesoro...come stai??? Io i pomodori secchi li mangerei anche a colazione!!!!Quindi assolutamente da provare!!!Smack!!
RispondiEliminaSe facendo soffriggere l'olio con l'aglio, dopo avere messo il capuliatu, ma attenzione a non farlo accarpari (bruciare), aggiungete del pecorino, sempre a piacere, come pure a piacere sarà il peperoncino piccante. Il trucco che voglio svelare è che quando avete fatto saltare in padella gli spaghetti, o la pasta che avete scelto (la pasta lunga è la migliore, secondo me), nella padella, appena avete spento la fiamma, mettete uno o più uova che avete preparato prima sbattute. Per quattro persone bastano due uova e rigirate fino a quando le uova si amalgamano, poche decine di secondi, poi dopo spolverate sempre col formaggio grattuggiato sul momento. Un piatto semplicissimo ma di grande effetto e gusto.
RispondiEliminaTipo una carbonara senza pancetta. ..da provare
EliminaAnche a Catania u capuliatu è la carne tritata
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