lunedì 23 maggio 2011

Ecco perchè .....

Forse qualcuno si è chiesto come mai nelle ultime settimane questo blog è rimasto in silenzio. Ebbene prima c'è stato il viaggio a Madrid e subito dopo sono iniziati i preparativi per una mostra di quadri che ho organizzato assieme ad una mia amica.  Negli ultimi giorni c'è stata la vernissage e adesso posso tirare un sospiro di sollievo. Volete vedere il risultato? Ecco alcuni dei miei quadri..... se vi và, lasciate un commento .... un vostro parere - qualsiasi esso sia - mi farebbe molto piacere.

Mostra di pittura "Gioia di vivere"





sabato 23 aprile 2011

Auguri e un nuovo viaggio

Mi dispiace niente ricetta oggi.... Ne ho tante nel cosiddetto cassetto ma il tempo per scrivere e dedicarmi al blog è davvero molto poco negli ultimi tempi. Tra l'altro sono in partenza per un'altro viaggetto. Stavolta andrò per qualche giorno a Madrid. 

In questi giorni sto cucinando molto, di tutto - di più, ma tempo di fotografare i piatti preparati non ne ho nemmeno a sognarlo. Ed è per questo che oggi per farvi gli auguri di Pasqua vi lascio con qualche foto delle decorazioni che ho fatto per questo giorno di festa.

A voi tutte, care amiche, auguro una festa serena e piena di gioia assieme ai vostri cari. 

Buona Pasqua ... e a presto!








venerdì 15 aprile 2011

Vienna ...

Vienna è indubbiamente una città stupenda. Passeggiando per il centro città sembra di tornare indietro nel tempo e facendo un giro in carrozza - anzi "Fiaker" - ci si sente un pò come la principessa Sissi. Tra palazzi stupendi e celebri orchestre ci si immerge nel romanticismo che aleggia in questa capitale. E tra un  valzer e un giro in battello sul Danubio ci vuole assolutamente una sosta in una delle celebri pasticcerie.

La tradizione migliore della cucina austriaca è rappresentata dai dolci e da questo punto di vista non c'è che l'imbarazzo della scelta. Noi abbiamo iniziato con la pasticceria Demel  dove abbiamo assaggiato una delle specialità più antiche - il Kaiserschmarren. Questo dolce venne preparato nel 1854 la prima volta per l'imperatrice Elisabetta e infatti si chiamava inizialmente Kaiserinschmarren. Ma dato che Sissi era molto attenta alla linea non l'apprezzò tanto quanto l'imperatore Giuseppe I°. Fu per questo motivo che il dolce venne di conseguenza chiamato Kaiserschmarren.


Dato che ci siamo trovati così bene, il giorno dopo ci siamo tornati a far colazione. E mentre sorseggiamo un "kleiner Brauner", attraverso la grande vetrata che separa il caffé dal laboratorio della pasticceria, possiamo osservare come preparano la torta Sacher e lo strudel di mele. Segue infine un giretto nel negozio attiguo, dove tuttavia per ovvii motivi (e chi riuscirebbe a resistere!) non ci soffermiamo troppo a lungo.







venerdì 1 aprile 2011

Spring feeling e una capitale europea

Wiener Schnitzel, torta Sacher, Kaiserschmarren..... vi dice niente la provenienza di queste tre specialità? Ebbene se avete capito di quale città si tratta, vi svelo un segreto (per lo meno è un segreto per mio marito, che ancora non sa dove oggo ci porterà il nostro viaggio).... nei prossimi giorni mangeremo proprio queste specialità in una città imperiale. Beh, ormai avrete capito di quale capitale si tratta!

Giacchè non ho per voi una ricetta, vi lascio queste foto....    A presto con il racconto del nostro viaggio e qualche ricetta!

Spring feeling




domenica 27 marzo 2011

Brownies a modo mio!

Chissà quante ricette ci saranno di brownies.... e questa è un'ulteriore versione con farina di castagne, arancia candita, scaglie di mandorle e crema di marroni. Insomma la mia versione personale.

Il brownie, noto anche come chocolate brownie o Boston brownie è una torta al cioccolato, tipico dessert della cucina statunitense, chiamato così per via del suo colore scuro (brown, marrone).
È una torta tagliata a piccoli quadrettini. I brownie possono essere ricoperti con della glassa e possono contenere delle scaglie di cioccolato o nocciole e possono essere aromatizzati a vari gusti, come ad esempio vaniglia o menta. Spesso vengono serviti con del gelato e talvolta con della panna montata. Ad ogni modo sono sempre una delizia, specialmente accompagnati da un caffè.

I principali ingredienti sono farina, zucchero, cioccolato (generalmente fondente, o in abbinamento al cioccolato al latte e al cioccolato bianco), burro, uova e facoltativamente nocciole. Nella ricetta originale non è previsto il lievito. Infatti una delle versioni che racconta le origini del dolce dice di un cuoco sbadato che dimenticò di mettere il lievito nella torta al cioccolato che stava preparando. E da uno sbaglio il risultato è stato questo dolce che provoca dipendenza!

Brownies con crema di marroni


Ingredienti:
- 100 g burro
- 400 g cioccolato fondente a pezzetti
- 4 uova
- 200 g zucchero
- 1 bustina di zucchero vanigliato
- 2 pizzichi di sale
- 100 g di mandorle a scaglie
- 150 g di farina di castagne
- 70 g di arancia candita
- crema di marroni

 
Preparazione:
1  Sciogliere il burro in un pentolino. Aggiungere il cioccolato e sciogliere a fuoco lento.
2  Frullare bene le uova con lo zucchero ed un pizzico di sale.
3  Aggiungere ora la bustina di zucchero vanigliato, le mandorle a scaglie, la farina di castane e l'arancia candita.
4  Mettere l'impasto in una teglia e livellare.
5  Preriscaldare il forno a 180° gradi e cuocere i brownies per 45 minuti sulla griglia inferiore.
6  Lasciar intiepidire e tagliare a quadretti.
7  Decorare con la crema di marroni.



mercoledì 23 marzo 2011

Pane siciliano con semi di finocchietto selvatico

Non è affatto difficile preparare questo pane.... il difficile molto probabilmente sarà procurarsi questi semi dal profumo gradevole e dal sapore intenso e inconfondibile ... a meno che non vi troviate in Sicilia.

Il finocchietto selvatico (raccolto a fine inverno, utilizzando solo la parte tenera) si usa in Sicilia per la preparazione della famosa pasta con le sarde. I semi essiccati invece li troviamo nelle olive in salamoia e nella salsiccia..... e naturalmente nel pane siciliano! Dovete sapere che, specialmente dalle mie parti - cioè Trapani,  il pane quasi sempre contiene questi semi profumati e in più anche i semi di sesamo. Per me insomma è semplicemente il "pane al profumo di Sicilia"!

Curiosità: L'espressione "lasciarsi infinocchiare" deriva dall'abitudine dei cantinieri di offrire spicchi di finocchio a chi si presentava per acquistare il vino dalle botti. Il finocchio infatti contiene sostanze aromatiche che rendono gustoso anche un vino di qualità scadente. 
Mentre il modo di dire"fave e finocchi" è riferito a cose e persone che filano in perfetto accordo.

E adesso vi invito a guardare l'ultima foto ... immaginate il pane appena uscito dal forno... ancora caldo con un'acciughina sopra. Mi credete se vi dico che è semplicemente divino.... sentite il profumo? 

Pane siciliano con semi di finocchio selvatico


Ingredienti
- 500 g Farina
- 370 g Acqua tiepida
- 15 g Lievito di Birra
- 15 g Sale
- 1 cucchiaino di Miele o Zucchero
- 1 manciata di semi di finocchietto selvatico




Procedimento:
1  Sciogliete il lievito nell’acqua e aggiungete il miele (o lo zucchero).
2  Aggiungete la farina, i semi di finocchietto selvatico e il sale e mischiate bene il tutto.
3  Impastate bene e lasciate lievitare per 90 minuti in un luogo senza spifferi d’aria a temperatura calda. Per esempio potete accendere il forno per alcuni minuti, spegnerlo e mettervi dentro la pasta a lievitare.
4  Date al pane la forma di ciabatta o la forma che più preferite e disponete sulla teglia.
5  Lasciate a lievitare per un'altra mezzora. Nel frattempo preriscaldate il forno a 220°.
6  Infornate il pane e fate cuocere per 10 minuti a 220°. Dopodichè abbassate la temperatura a 190° e cuocete per altri 30 minuti.

 
 questa è un'altra ricetta per il contest "Cucinando ... con le erbe aromatiche" di Pippi 
 che è iniziato il 7 marzo e  termina il 7 maggio
  

domenica 20 marzo 2011

Pere su pasta sfoglia con crema alla vaniglia

Capita anche a voi ogni tanto di imporvi di usare solo i prodotti che avete in casa senza andare ancora a fare la spesa - anche perchè sappiamo bene che usciamo per comprare il latte e ci ritroviamo con una spesa di alcune decine di Franchi o meglio Euro!

Poi se c'è la buona volontà a volte ci vuole davvero poco a preparare qualcosa di buono....che in questo caso equivale a dolce. Era un pò che pensavo di usare queste pere sciroppate ma non volevo semplicemente aprire la scatola e mangiarle.  Guardando tra gli altri prodotti che avevo in casa ne è venuto fuori un dolcino davvero buono. Date un'occhiata nella vostra dispensa, molto probabilmente troverete questi ingredienti e se anche se non fossero esattamente questi.... ci date dentro di fantasia e voilà un dolcetto veloce veloce...

Pere su pasta sfoglia con crema alla vaniglia


Ingredienti:
- pasta sfoglia già pronta
- pere sciroppate in scatola (potete usare pesche, albicocche o altra frutta sciroppata)
- quark (oppure ricotta o formaggio Philadelphia)
- 1 uovo
- 1 bustina di zucchero vanigliato
- zucchero a vostro piacere se volete una crema più dolce
- zucchero a velo per una spolveratina finale


Preparazione:
1  Tagliate la pasta sfoglia secondo la forma della frutta sciroppata che volete usare.
2  Preparate la crema con gli ingredienti che avete scelto. Io ho messo quark, un uovo e una bustina di zucchero vanigliato e un cucchiaino di zucchero.
3  Ponete due cucchiai di crema su ogni forma di pasta sfoglia.
4  Disponete sopra la frutta sciroppata
5  Mettete in forno preriscaldato a 180° per 20 minuti.
6  Lasciate raffreddare brevemente e spolverate con zucchero a velo.



giovedì 17 marzo 2011

W l'Italia ... con una ricetta!



Oggi col pensiero non posso che essere in Italia. In mezzo a tutte quelle persone che festeggiano l'Unità d'Italia! Mi sembra di sentire quel "friccicorio" che dev'essere nell'aria e che da nord a sud, da est a ovest per una volta ci unisce in un unico pensiero.

Auguri Italia!

Quale contributo può dare una food blogger a questa festa? Certamente non quello di mettersi a disquisire su questo tema, poichè inchiostro ne è già stato versato tanto e da penne molto più abili e affilate della mia. Il miglior contributo di una blogger come me non può essere che una ricetta!

E quella che oggi vi propongo rappresenta secondo me molto bene ciò che l'Unità d'Italia vuol significare. Sarà una ricetta davvero speciale, direte voi! No, non è la ricetta di per sè che è qualcosa di particolare - anche se è davvero squisita -, ma molto più per il contesto attorno al quale è stata creata. 

Si tratta di una ricetta che viene dal Trentino,
preparata da una blogger italiana nata in Sicilia,
vissuta a Roma,
da molti anni residente in Svizzera e
che ha un marito trentino. 
Ed ecco che il cerchio si chiude!

Questa è la mia storia, la storia della mia famiglia, la storia di tante persone come me che l'Unità d'Italia la vivono giornalmente in famiglia e ne vanno fieri. Una storia bellissima, fatta di amore e di rispetto. La storia di un'unione senza nord e sud e di un matrimonio felice che dura da 33 anni .....

Zelten (dolce trentino con frutta secca)


Ingredienti:
- 120 g burro
- 8 dl latte
- 120 g zucchero
- 4 uova
- 500 g farina
- 1 pizzico di sale
- 1 bicchierino di Grappa
- 200 g noci spezzettate
- 250 g fichi secchi
- 50 g pinoli
- 150 g uvetta
- 150 g mandorle a pezzetti
- 150 g canditi misti
- 2 bustine di lievito
- 1 bustina zucchero vanigliato


Procedimento:
Sciogliere a bagno maria 120gr. di burro in 8 dl di latte tiepido. Nello stesso recipiente aggiungerete 120 gr. di zucchero, 4 uova intere, 500 gr. di farina e un po’ di sale.
Lavorate bene tutta la pasta aggiungendo un bicchierino di grappa.
Nell'impasto ottenuto si mescolano 200 gr. di noci spezzettate, 250gr. di fichi pure a pezzetti, 50 gr. di pinoli, 150 gr. di uvetta sultanina messa prima a bagno in acqua tiepida, 150 gr. di mandorle tagliate a pezzetti, 150 gr. di canditi misti.
Infine si aggiungono 2 bustine di lievito e una di zucchero vanigliato. Fare attenzione che il lievito e lo zucchero vanigliato siano ben amalgamati con l’impasto.
Ci vuole una teglia da forno quadrata bassa, imburratela e infarinatela, versateci la pasta spianando leggermente, decorate con delle mandorle o noci intere, mettere nel forno precedentemente riscaldato a 200 gradi, cuocere per circa un’ora.
Sfornare e lasciare raffreddare, poi spolverare con zucchero a velo. Tagliarlo a pezzetti grandi a piacere.

martedì 15 marzo 2011

Carrè d'agnello con crosta alle erbe aromatiche

Le ricette di carne non sono la mia specialità, infatti nel mio blog ne trovate davvero poche. Ma dato che non si vive solo di pasta e dolci ogni tanto un pezzettino di carne gustosa e tenera ci vuole. E quì sta proprio il problema, quale taglio oltre ai vari filetti (che quì in Svizzera costano un occhio) prendere per preparare un piatto gustoso? 

Sono anni che non preparavo più la carne d'agnello anche se qualche volta mi piace mangiarla. Il carrè d'agnello poi mi è sempre sembrato troppo complicato da preparare e avendo dei dubbi sul risultato non avevo mai tentato. Allo stesso tempo però mi ha sempre intrigato e....insomma - avrete capito - l'ho fatto! 

E quale occasione migliore di una cenetta romantica? Beh, per farla breve, un ottimo piatto! Ne è valsa proprio la pena. E adesso mi dico - che stupida a non aver provato prima!

Carrè d'agnello con crosta alle erbe aromatiche


Ingredienti:
- 2 piccoli carrè d'agnello (ca. 500 g)
- olio Evo
- burro
- erbe aromatiche (rosmarino, salvia, origano fresco)
- 4 spicchi d'aglio
- sale e pepe
- pangrattato
- Porto

Preparazione:
1  Preparare un trito con le erbe aromatiche e tre spicchi d'aglio e aggiungere dell'olio Evo.
2  Spalmare sulla carne il trito di erbe aromatiche e lasciare ad insaporire in frigo per alcune ore.
3  Togliere la carne dal frigo e pulirla con la carta dal trito di erbe aromatiche.
4  Farla rosolare per bene da tutte le parti in olio Evo e burro.
5  Preparare la "crosta" con pangrattato, erbe aromatiche, uno spicchio d'aglio, sale, pepe e olio Evo.
6  Distribuire la miscela sui carrè d'agnello (dalla parte della carne)
7  Farli cuocere per 20 minuti ca. (secondo se vi piace la carne rosa o ben cotta) nel forno preriscaldato a 180°.
8  Nella padella dove avete fatto rosolare la carne aggiungete una noce di burro ed il Porto e fate restringere il sughetto.
9  Tagliate il carrè a costolette e servitele con il sughetto al Porto.


Con questa ricetta partecipo al Contest "Cucinando ... con le erbe aromatiche" di Pippi 
che è iniziato il 7 marzo e  termina il 7 maggio

domenica 13 marzo 2011

E' spuntato....

E' spuntato timido un tulipano .... che si avvicini la primavera?




Buona domenica a tutti!

venerdì 11 marzo 2011

Castagnole... frittelle... ed è Carnevale anche qui!

Nelle ultime settimane in rete le ricette di dolci fritti in occasione del Carnevale impazzano alla grande....anzi possiamo dire che ormai sono anche scemate. E voi direte... ma questa arriva a scoppio ritardato? Eh no mie care, qui in Svizzera e precisamente nel canton Zurigo - poichè le date esatte ed alcune tradizioni variano da cantone a cantone -  il Carnevale inizierà questo fine settimana.

E come prepararsi al meglio per questa allegra ricorrenza? Ma certamente con maschere e costumi, coriandoli e stelle filanti. Ma per una blogger tutto ciò non è sufficiente. Infatti ci vuole la "Ricetta" per un goloso Carnevale. Non so bene se qui si può parlare di frittelle o castagnole. Io è la prima volta che preparo queste frittelle dolci e come al solito ho preso degli spunti a destra e a manca ed ho creato la mia ricetta personale. A voi il giudizio....

Castagnole....frittelle di Carnevale


Ingredienti:
- 250 g di ricotta
- 3 uova
- 100 g zucchero
- 1 bicchierino di rum (profumatissimo Stroh Rum - proveniente dall'Austria)
- 1 arancia
- un pizzico di sale
- 1 bustina di lievito
- 1 bustina di zucchero vanigliato
- 100 g di uva passa
- 350 g di farina
- 1 dl di latte
- 1/2 l di olio di girasole
- zucchero e cannella


Procedimento:
1  Montare bene le uova con lo zucchero.
2  Aggiungere il rum, il succo e la buccia grattugiata dell'arancia e la ricotta.
3  Amalgamare bene il tutto ed aggiungere un pizzico di sale, la bustina di lievito e la bustina di zucchero vanigliato.
4  Mescolare bene e aggiungere la farina. Se pensate che il composto sia troppo denso aggiungete un goccio di latte.
5  Infine amalgamate alla pastella l'uva passa.
6  Importante a questo punto è lasciar riposare per circa mezzora.
7  Friggere infine in olio di girasole prendendo il composto a cucchiaini. Girare bene da ambedue le parti e porre su un foglio di carta da cucina.
8  In una ciotola preparate lo zucchero con l'aggiunta di cannella macinata e rotolatevi le frittelle ancora calde.




lunedì 7 marzo 2011

Cake all'arancia

Iniziamo la settimana alla grande con questo cake profumatissimo all'arancia. Oltre ad essere delizioso è anche molto bello da vedere e da portare in tavola. Ricorda un pò la tarte tatin.... basta guardare le foto e seguire la preparazione e vedrete perchè.

Perfettamente di stagione questo dolce preparato con le arance bionde e succose. E' chiaro che questo gusto predominante di agrumi vi deve piacere. Per me - da buona siciliana - non potrebbe essere diversamente. Adoro il sapore delle arance, infatti i dolci che ho preparato ultimamente sono tutti al gusto agrumoso, tra l'altro potrei immaginare anche di preparare qualcosa di simile al gusto di limone. Ma bando alle ciance.... gustatevi questo ...

Cake all'arancia


Ingredienti:
- 4 arance bionde bio
- 4 uova piccole oppure 3 di grandezza media
- 175 g di zucchero a velo
- un pizzico di sale
- 175 g di burro fuso
- 1 dl di latte
- 200 g di farina
- 50 g di amido di mais
- 1 bustina di lievito
- liquore all'arancia (facoltativo)


Preparazione:
1  Ricoprire una forma per cake con la carta da forno.
2  Togliere la buccia ad un'arancia eliminando anche la pellicina bianca.
3  Tagliare l'arancia in 5 fettine e disporle sul fondo della forma per cake.
4  Grattugiare la buccia delle altre tre arance, spremerle e mettere da parte il succo.
5  Frullare a lungo le uova, lo zucchero a velo, un pizzico di sale e la buccia d'arancia grattugiata.
6  Aggiungere il burro, il latte e il succo d'arancia.
7  Mischiare bene la farina, l'amido di mais e il lieviro in polvere e aggiungere il tutto al composto.
8  Amalgamare bene il tutto e versarlo nella forma per cake.
9  Cuocere a 170° per ca. 55 - 60 minuti.
10 Lasciar raffreddare il cake, capovolgerlo e ricoprire con zucchero a velo.


.... e anche questa è una ricetta per il contest di Cinzia.
Partecipate anche voi, c'è tempo fino al 24 marzo!



venerdì 4 marzo 2011

I miei cantuccini!

Arriva a grandi passi il fine settimana. Ci vogliamo coccolare?  Io lo faccio con questi cantuccini agli agrumi. Gira e rigira in rete ci sono tantissime ricette per fare questi bis-cotti - cioè cotti due volte. E non riuscendo - come di mio consueto - ad eseguire una qualsiasi ricetta tale e quale, ho fatto le mie aggiunte. In questo caso ho messo la buccia grattugiata di un limone e di un'arancia. Ho tolto in cambio un pò di zucchero che secondo me era eccessivo.

Se volete provare, ecco la mia versione al profumo di agrumi e buon weekend!

Cantuccini


Ingredienti:
- 500 g di farina 
- 300 g di zucchero
- 3 uova intere
- 1 bustina di lievito per dolci
- 50 g di burro 
- scorza grattugiata di un'arancia e di un limone
- 200 g di mandorle non spellate
- un pizzico di sale


Preparazione:
1  Tostare le mandorle brevemente nel forno.
2  Col frullatore elettrico montare bene le uova con lo zucchero, aggiungendo un pizzico di sale.
3  Aggiungere la buccia d'arancia, la buccia di limone e il burro fuso.
4  Aggiungere la farina ed il lievito e continuare a lavorare con le fruste.
5  A questo punto aggiungere le mandorle e formare 4 filoncini.
6  Disporli su una teglia da forno, facendo una piega nella carta da forno tra un filoncino e l'altro.
7  Cuocerli a 180° per circa mezzora.
8  Lasciarli raffreddare per una decina di minuti e tagliarli in modo obliquo.
9  Disporli nuovamente sulla carta da forno ma di fianco per farli tostare sui due lati.
10 Per ca. 10 minuti nel forno a 120°.
11 Si possono conservare a lungo in una scatola di latta, sempre che ne rimangano!



mercoledì 2 marzo 2011

Porri gratinati con prosciutto

A tante persone possono non piacere, ma i porri cotti - secondo me - hanno un sapore delicato, specialmente se si usa solo la parte bianca. E' la prima volta che li preparo in questo modo e vi assicuro che ne è venuta fuori una cenetta gustosa. Anche perchè con l'aggiunta del prosciutto e il formaggio sono proprio un pasto completo. 

Con questo freddo mi piacciono molto i cibi gratinati nel forno, filanti e con quella bella crosticina invitante. Per di più questi porri gratinati sembrano quasi dei cannelloni.... guardate anche voi. Non viene voglia di provarli?

Porri gratinati con prosciutto


Ingredienti:
- 4 porri
- 100 g formaggio adatto a gratinare (io ho usato il Gouda)
- 6 fettine di prosciutto cotto
- 400 ml di salsa béchamel (preparata con burro, farina e latte)
- sale e pepe
- burro per imburrare la forma per gratinare


Preparazione:
1  Pulite e tagliate ogni porro in tre parti uguali.
2  Cuoceteli per 5 minuti in acqua salata. Dopodichè estraeteli con la schiumarola, passateli sotto l'acqua fredda e lasciateli asciugare sopra un canovaccio.
3  Imburrare la forma da gratin. 
4  Tagliare le fette di prosciutto a metà ed avvolgerle ai porri. Disporli nella pirofila.
5  Preparare la salsa béchamel e versarla sui porri.
6  Aggiungere il formaggio Gouda grattugiato grossolanamente. Aggiungere il pepe macinato fresco.
7  Cuocere a 220° per ca. 10 - 15 minuti.


lunedì 28 febbraio 2011

Banane ..... lampone ... ma è una torta!

Quante volte avreste voluto preparare una bella tavola imbandita e curata nei minimi particolari! Ma come fare? Tra verdure da mondare, sughi da preparare, carne da rosolare e dolci da assemblare non rimane certo il tempo per decorare una tavola per la festa. 

Eppure ci sono delle occasioni speciali dove proprio non si può far a meno di decorare tavola e cibo come un artista. E allora tra una sugo che cuoce e una crema che nel frattempo si addensa ecco che tiriamo fuori dal baule della nonna la tavoglia... quella buona per interderci, quella ricamata a mano e rigorosamente bianca. Naturalmente ci vuole il servizio di piatti adatto all'occasione e non possono mancare i bicchieri di cristallo. Ma non è tutto, manca quel tocco in più. E questo lo possono dare solo le decorazioni con fiori, candele e tutto ciò che la vostra fantasia vi fa venire in mente.

L'ultima volta che mi sono data alla decorazione della tavola è stato in occasione di un compleanno. E per festeggiare come si deve una ricorrenza del genere non può mancare la torta di compleanno. Stavolta ho provato qualcosa di nuovo.... banane .... lampone, ma che avete capito? Non è la canzone di Morandi ma la mia torta. Buonissima, molto piacevole a fine pasto, perchè non eccessivamente dolce. E c'è già chi ha chiesto il bis per il prossimo compleanno a fine marzo!

Tra l'altro con questa torta e la mise en place vorrei partecipare al contest della carissima 

Torta di compleanno banane e lamponi


Ingredienti:
- 3 dischi di pan di spagna
- 3 banane 
- 250 g di mascarpone
- 250 g di lamponi surgelati oppure frutti di bosco surgelati
- 4 dl di panna
- zucchero q.b. secondo il vostro gusto
- bagna per inumidire il pan di spagna (acqua e succo di frutta)
- decorazioni a piacere per la vostra torta

Preparazione:
1  Preprare una crema con le banane schiacciate, il mascarpone e lo zucchero.
2  Scongelate i lamponi o i frutti di bosco e tenete il liquido che depongono.
3  Montare la panna e mettetene da parte circa la metà.
4  Amalgamate l'altra metà della panna e i lamponi o frutti di bosco con lo zucchero finchè non avrete ottenuto una crema.
5  Inumidite il primo disco di pan di spagna con un pò di bagna (acqua e succo di frutta)
6  Distribuite sopra il primo disco la crema alle banane.
7  Ponete sopra il secondo disco e bagnatelo con acqua e succo di frutta.
8  Sul secondo disco distribuite la crema ai lamponi o frutti di bosco.
9  Posizionate il terzo disco e bagnate anche quello.
10 Distribuite la panna restante su tutta la torta.
11 Decorate a piacere. Io l'ho fatto con fiorellini e foglie di ostia e decorazioni in zucchero. Ma alla fantasia non c'è limite! Divertitevi!

Partecipate anche voi al contest di Ambra.... Mise en Place, c'è tempo fino all'8 aprile.